Le Province Romane

Il dominio provinciale di Roma cominciò a formarsi nel corso delle guerre puniche: nel 227 a.C. furono create la Sicilia e la Sardinia et Corsica, nel 179 la Hispania Citerior e la Hispania Ulterior, nel 146 vennero costituite la Macedonia, che includeva l’Illiria e l’Epiro, e, dopo la sconfitta inflitta a Cartagine, la Provincia dell’ Africa; nel 133 quello che era stato il regno di Pergamo venne lasciato in eredità da Attalo III allo stato romano, e divenne la provincia di Asia, esempio poi seguito da altri sovrani ellenistici: nel 96 a.C. Tolemeo Apione per Cirene e nel 74 Nicomede per la Bitinia. Nel frattempo, dopo i successi conseguiti nel 123-121 a.C. contro i popoli liguri e celti della Gallia meridionale, era stata creata la Narbonensis. Nel 66, dopo la vittoria contro Mitridate, si costituì la provincia del Ponto; nel 62, dopo la vittoria di Pompeo sui pirati, si formarono la Siria e la Cilicia. Cesare aggiunse la Numidia, con il nome di Africa Nova, e le «tre Gallie», la cui conquista è narrata nel celebre “De Bello Gallico”, con Augusto, si sarebbero qui formate le provincie della Gallia Belgica, Gallia Lugdunensis, e dell’Aquitania.


Lo stesso Augusto aggiunse poi, attraverso operazioni sia militari sia diplomatiche, le province delle Alpes Maritimae, Alpes Cottiae, Raetia, Noricum, Pannonia, Dalmatia, Lusitania, Galatia; con lui inoltre l’ impero, che era andato formandosi in tempi diversi e in circostanze disparatissime, conobbe nel 27 a.C. un generale riassetto, un ordinamento che restò poi in gran parte invariato fino all’età di Diocleziano. Anche dal punto di vista dall’estensione territoriale non vi furono successivamente ulteriori annessioni di grande rilevanza: con poche eccezioni, come la Britannia (conquistata da Claudio), la Dacia e le provincie orientali, sotto Traiano. Con Augusto, dopo la battaglia di Azio, si era aggiunto anche l’Egitto, considerato, più che una provincia, una vera e propria «proprietà privata» dell’imperatore.

Suddivisioni e cronologia delle province romane in epoca Repubblicana.

Sicilia: annessa come provincia nel 241 a.C. e con vari mutamenti di ordinamento fino alla lex Rupilia del 131 a.C.

Sardegna e Corsica (Sardinia et Corsica): costituita dalla Sardegna, annessa nel 238 a.C. e dalla Corsica, annessa l’anno seguente.

Spagna Citeriore (Hispania Citerior) e Spagna Ulteriore (Hispania Ulterior): annesse nel 218 a.C. e ufficialmente costituite come province nel 197 a.C. Le province ispaniche saranno diversamente riorganizzate dopo la definitiva pacificazione di tutta la penisola iberica sotto Augusto nel 27 a.C.

Macedonia (Macedonia): conquistata nel 168 a.C. (battaglia di Pidna) e inizialmente divisa in quattro “repubbliche” formalmente indipendenti (con capitali Anfipoli, Tessalonica, Pella e Pelagonia) e costituita quindi come provincia nel 146 a.C. Dopo la conquista di Corinto nel 146 a.C., anche parte della Grecia venne probabilmente annessa alla nuova provincia di Macedonia, mentre la provincia separata (con il nome di Acaia, o Achaea) venne creata solo sotto Augusto (27 a.C.).

Africa (Africa): creata nel 146 a.C. dopo la distruzione di Cartagine e in seguito ampliata con parti del regno di Numidia.

Asia (Asia): creata nel 133 a.C. dopo la morte di Attalo III di Pergamo, che aveva lasciato in eredità allo stato romano il suo regno, ampliato con i territori ceduti dai Seleucidi dopo la pace di Apamea (188 a.C.).

Gallia Transalpina (Gallia Transalpina): il territorio da Tolosa alle Alpi fu annesso intorno al 121 a.C. (e al 118 a.C. risale la fondazione della colonia di Narbona e il nuovo nome della provincia come (Gallia) Narbonense ((Gallia) Narbonensis).

Gallia Cisalpina (Gallia Cisalpina): dopo la progressiva conquista del territorio e deduzione di colonie nel corso del III e II secolo a.C. la costituzione in provincia dovette avvenire poco dopo il conferimento della cittadinanza agli abitanti dell’Italia peninsulare nel 90 a.C. Nel 42 a.C. la provincia fu abolita e i confini settentrionali dell’Italia vennero portati ufficialmente alle Alpi.

Cirene e Creta (Cyrene et Creta): nel 96 a.C. Tolomeo Apione, figlio di Tolomeo VII, lasciò il proprio regno di Cirenaica in eredità allo stato romano e la costituzione in provincia avvenne nel 74 a.C. Nel 67 a.C. venne annessa anche Creta e sotto Augusto nel 27 a.C. le due province vennero riunite.

Bitinia e Ponto (Bythinia et Pontus): nel 74 a.C. Nicomede IV lasciò in eredità allo stato romano il proprio regno di Bitinia; dopo la terza guerra mitridatica e la sconfitta del Ponto, Pompeo creò la nuova provincia nel 63 a.C.

Cilicia e Cipro (Cilicia et Cyprus): secondo alcune opinioni la Cilicia era stata già annessa dal 101 a.C.-100 a.C., ma venne creata probabilmente come provincia solo dopo il 67 a.C. da Pompeo. Dal 58 a.C. vi fu annessa anche l’isola di Cipro in seguito al discusso testamento di Tolomeo Alessandro (morto nell’88 a.C.). Nel 36 a.C. fu soppressa da Marco Antonio e ricreata dopo la battaglia di Azio del 31 a.C. Le due province furono divise sotto Augusto nel 22 a.C.

Siria (Syria): deposto l’ultimo sovrano seleucide, Antioco XIII, Pompeo creò la nuova provincia nel 64 a.C.

Sotto Traiano l'Impero Romano raggiunse la sua massima estensione
Sotto Traiano l’Impero Romano raggiunse la sua massima estensione

Dopo le riforme di Ottaviano Augusto, le province romane in epoca imperiale erano invece così distribuite:

Gallia: suddivisa in IV Provinciae con 64 Civitates e XV tribù confederate
– Aquitania (Gergovia)
– Lugdunensis (Lutetia Parisorum)
– Belgica (Durocortorum Remorum) con la temporanea occupazione del litorale germanico (12 a.C.-9 d.C.)
– Narbonensis (Massilia), provincia senatoria
Hispania: distinta in Ulterior e Citerior e suddivisa in IV Provinciae
– Baetica: provincia senatoria con IV distretti (Corduba, Gades, Astigi, Hispalis)
-Lusitania: con III distretti (Emerita, Pax Iulia, Scallabis e distretto autonomo di Vettonia)
– Asturia et Gallaecia: distinta in Transmontana e Augustana (Asturica Augusta)
Sicilia: provincia senatoria (Syracusae)
Sardinia et Corsica: provincia senatoria (Caralis)
Dalmatia poi suddivisa in
-Illyricum: provincia senatoria o Dalmatia propriamente detta (50 d.C.)
Superius Illyricum (Salonae)
Alpes
– Maritimae (Forum Germanorum)
-Cottiae: II distretti (Segusio, Eburodunum)
– Graiae et Poeninae: III distretti (Medullia/Forum Iulii, Ceutronia/Axima, Poeninae/Drusomagus)
Raetia et Vindelicia (Augusta Vindelicorum)
Pannonia o Inferius Illyricum poi distinta in
-Inferior (Aquincum)
-Superior (Carnuntum)
Noricum (Virunum), con i distretti Superior (Lauriacum) e Inferior (Vindobona)
Moesia
-Superior (Naissus)
-Inferior (Oescus)
Macedonia: provincia senatoria e temporaneamente imperiale (Thessalonica) costituita da IV confederazioni tribali; dal 148 è unita all’Achaia.

Una risposta a “Le Province Romane”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.