Lo stadio di Domiziano

Lo stadio di Domiziano
Lo stadio di Domiziano

Ormai tutti sanno che l’attuale Piazza Navona a Roma, sorge sopra i resti dello stadio fatto costruire dall’Imperatore Domiziano, le costruzioni moderne ne ricalcano esattamente il perimetro. Lo stadio, al contrario di come molti pensano non fu costruito per ospitare le famose corse con le bighe, bensì per ospitare gare sportive come la corsa, la lotta o il pugilato, è infatti opportuno ricordare la differenza fra il circo e lo stadio, il primo era di forma ellittica, con le due curve all’estremità e diviso longitudinalmente da una spina centrale, attorno alla quale si svolgevano le corse ippiche, il secondo invece era piatto da un lato e non vi era nessuna divisione all’interno, e come detto sopra vi si svoglevano gare atletiche.

La costruzione risale al 86 d.C.e fu voluta da Domiziano, come una ulteriore sede in cui assistere a spettacoli di atletica, di cui l’Imperatore era appassionatissimo, lo stadio poteva ospitare fino a trentamila persone. Nel III secolo d.C. durante il regno di Alessandro Severo lo stadio fu restaurato e questo gli derivò il nome di “Circus Alexandrinus”, nome con cui fu identificato fino al Medioevo, lo stadio rimase in uso fino al V secolo d.C.

Negli anni a seguire lo stadio venne utilizzato come cava di materiali da reimpiegare, per esempio Papa Pio IV ne demolì un intero settore per costruirvi il suo casino nei giardini vaticani, altre parti furono utilizzate per la costruzione di Palazzo Braschi o del Palazzo Pamphilj.

Oggi un ingresso posto in Piazza Navona da la possibilità di accedere al sito archeologico, consentendo al visitatore di tornare indietro nel tempo e di passeggiare fra le grandi strutture e pilastri di quello che era il lato nord dello stadio, purtroppo altri resti non sono facilmente visitabili, trovandosi al di sotto di abitazioni private.

Piazza Navona
Piazza Navona

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