Tecnologie inventate o sviluppate dai Romani

L’Abaco Romano:

Abaco Romano
Abaco Romano

Un abaco, nella sua forma più comune, è una tavoletta di forma rettangolare costituita da una serie di guide parallele, che convenzionalmente indicano le unità, le decine, le centinaia e così via. Lungo ogni guida possono essere spostate delle pietruzze (dette calcoli, da cui il termine moderno di accezione matematica) o altri oggetti mobili per eseguire le operazioni aritmetiche. I materiali usati per la costruzione degli abachi e la loro foggia costruttiva variano moltissimo a seconda del luogo e dell’epoca storica, però il funzionamento si basa sempre sul principio fondamentale che il valore di una configurazione di calculi dipende dal posto che occupa, ossia dalla guida su cui è posizionata.

L’Acquedotto:

L'Acquedotto romano
L’Acquedotto romano

I Romani hanno costruito numerosi acquedotti per portare acqua da sorgenti distanti nelle loro città, rifornendo terme, latrine, fontane e abitazioni private. Gli acquedotti spostavano acqua solo per gravità, essendo costruiti con una leggera pendenza verso il basso all’interno di condotti di pietra, mattoni o cemento. La maggior parte erano sepolti sotto terra, e seguivano i suoi contorni; dei picchi che ostruivano furono aggirati o, meno spesso, forati con un tunnel. Dove c’erano valli o pianure, il condotto era sostenuto da opere con arcate, o il suo contenuto era immesso a pressione in tubi di piombo, ceramica o pietra. La maggior parte dei sistemi di acquedotto comprendeva vasche di sedimentazione, paratorie e serbatoi di distribuzione per regolare la fornitura secondo le necessità.

L’Alluminio:

Alluminio
Alluminio

La produzione di alluminio (KAl(SO4)2.12H2O) dall’alunite (KAl3(SO4)2.(OH)6) è attestata archeologicamente sull’isola di Lesbo. Questo sito venne abbandonato durante il VII secolo ma risale a circa al II sec. a.C..

L’Anfiteatro:

L'Anfiteatro
L’Anfiteatro

L’Anfiteatro è legato ai giochi gladiatori e alle venationes, ovvero spettacoli che comprendevano animali, sia in forma di caccia, sia in forma di combattimento in cui uomini o animali vengono variamente penalizzati. L’origine di questi giochi risale forse a giochi che si tenevano in occasione dei funerali, ampiamente documentati nell’antichità. Nell’Italia meridionale (in particolare presso i Sanniti) sono descritti combattimenti anche cruenti in occasione delle cerimonie funebri. L’originario collegamento con funzioni religiose si attenuò col passare del tempo. L’anfiteatro più famoso al mondo è l’anfiteatro Flavio. Il Colosseo in particolare fu iniziato dall’imperatore Vespasiano e fu terminato (e sontuosamente inaugurato) dal figlio Tito.

La Cupola:

La Cupola monumentale
La Cupola monumentale

La scoperta della cupola, come quella dell’arco, è stata per lungo tempo attribuita ai romani, oggi tuttavia esistono diverse teorie alcune delle quali ne attribuiscono la nascita alle popolazioni mesopotamiche.  Questo elemento architettonico ebbe grande prestigio e fu portatore di significati e suggestioni legati al concetto di centralità del Potere. Avevano una cupola, per esempio, i più grandi complessi termali o i palazzi come la Domus Aurea. L’ampiezza della cupola del Pantheon, con un diametro interno di 43,44 m, risulta ad oggi insuperata.

La Diga ad arco:

La Diga ad arco
La Diga ad arco

Al momento attestato nel modo migliore nella diga di Glanum, Francia, databile al 20 a.C. circa. La struttura originale è interamente scomparsa. La sua esistenza è attestata dai tagli nella roccia di entrambi i lati per introdurre la parete della diga, alta 14.7, profonda 3.9m alla base e si restringeva progressivamente fino ai 2.96m della parte superiore. La più antica descrizione di azione ad arco in questi tipi di diga viene dallo storico bizantino Procopio intorno al 560 d.C..

Doratura del mercurio:

Doratura del mercurio
Doratura del mercurio

Visibile nei Cavalli di San Marco o nella Statua equestre di Marco Aurelio, la doratura del mercurio veniva applicata con il metodo della volatilizzazione, ovvero amalgamandolo con l’oro.

Il Faro:

Il Faro
Il Faro

I migliori esempi che ci sono pervenuti sono quelli del Castello di Dover della Torre d’Ercole a La Coruna, in Spagna. La Torre di Ercole (nella foto) fu costruita  nel II secolo d.C. durante il mandato dell’imperatore Traiano o di Adriano secondo l’iscrizione che si trova ai piedi della torre. La sua realizzazione si attribuisce all’architetto Servio Lupo. Il faro fu consacrato a Marte, dio della guerra, in quanto la sua funzione era anche di punto di avvistamento per proteggere il porto di Brigantium, ovvero l’odierna La Coruna. La costruzione originaria aveva, come oggi, pianta quadrata di 18 metri di lato, l’altezza complessiva era di soli 36 metri rispetto agli attuali 48.

La Fognatura:

La Cloaca Maxima
La Cloaca Maxima

La Cloaca Maxima fu accuratamente mantenuta in buono stato per tutta l’età imperiale. Si ha ad esempio notizia di un’ispezione e di lavori di drenaggio e spurgo ad opera di Agrippa nel 33 a.C.,
Le indagini archeologiche rivelano tracce di interventi di epoche diverse, con diversi materiali e tecniche costruttive. Si hanno notizie certe del suo funzionamento anche molto tempo dopo la data tradizionale della caduta dell’Impero romano nel V secolo d.C.

Il quotidiano:

Nella Roma antica, gli Acta Diurna  furono un resoconto autorizzato e ufficiale degli eventi degni di nota accaduti in città. I suoi contenuti erano in parte ufficiali (notizie giudiziarie, decreti imperiali del Senato e dei magistrati) e in parte privati (annunci di nascita, di matrimonio e di morte). L’origine degli Acta Diurna è attribuita a Giulio Cesare, che per primo dispose la tenuta e la pubblicazione degli Atti del popolo a cura di pubblici ufficiali.  Gli Acta erano stilati giorno per giorno ed esposti in luogo pubblico su una tavola imbiancata, e dopo essere rimasti in visione per un ragionevole lasso di tempo, venivano rimossi per essere conservati insieme ad altri documenti pubblici.

Soffiatura del vetro:

Soffiatura del vetro
Soffiatura del vetro

La soffiatura del vetro portò a un gran numero di innovazioni, come ad esempio l’impiego per le finestre o per le lampade ad olio.

Strumenti chirurgici:

Strumenti chirurgici
Strumenti chirurgici

Nella famosa “domus del chirurgo”  a Rimini è stata rinvenuta una scatola di bronzo, da cui si era rovesciato un gruppo di strumenti in ferro e bronzo utilizzati dal medico per i suoi interventi, vennero così rinvenuti pinze, scalpelli, bisturi,  e altri attrezzi, nonché  bilance e misurini di vario tipo e ancora vasetti in terracotta, e un gruppo di  vetri ormai irriconoscibili, verosimilmente fiale e  altri contenitori di uso farmaceutico.

L’Ipocausto:

L'Ipocausto
L’Ipocausto

L’ipocausto era un sistema di riscaldamento usato nella Roma antica, consistente nella circolazione di aria calda entro cavità poste sotto al pavimento e nelle pareti del luogo da riscaldare.  Si ritiene che la temperatura ottenuta nelle stanze riscaldate dall’ipocausto non dovesse superare i 30 gradi.

Il Tunnel:

Il Tunnel
Il Tunnel

Scavato da entrambe le parti simultaneamente. Il più lungo conosciuto è il canale di drenaggio lungo 5.6 km del Lago di Fucina.

 

 

 

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